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Il Gruppo Immsi ha chiuso il primo trimestre del 2024 raggiungendo i livelli di marginalità più elevati di sempre, nonostante il rallentamento temporaneo di alcuni mercati, in particolare quelli asiatici, abbia fatto registrare una flessione dei ricavi. Benché il contesto geopolitico e macroeconomico risulti ancora complesso, il Gruppo proseguirà il proprio percorso di crescita mantenendo un focus costante sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria, per rispondere in modo agile ed immediato alle sfide del 2024.

  • Ricavi consolidati 434,9 milioni di euro (-21,4%, 553,5 €/mln al 31.03.2023)
     
  • Ebitda 71,1 milioni di euro (-7,8%, 77,1€/mln al 31.03.2023).
    Ebitda margin 16,3%
    (13,9% al 31.03.2023)
     
  • Risultato operativo (Ebit) 36,5 milioni di euro (40,3 €/mln al 31.03.2023)
    Ebit margin 8,4% (7,2% al 31.03.2023)
     
  • Risultato ante imposte positivo per 16,4 milioni di euro (26,7 €/mln al 31.03.2023) su cui hanno inciso imposte per 8 milioni di euro (11,1 €/mln al 31.03.2023)
     
  • Risultato netto positivo ante minorities pari a 8,4 milioni di euro (15,6 €/mln al 31.03.2023) quota dei minorities pari a 6,6 €/mln al 31.03.2024 (9,7 €/mln al 03.2023)
     
  • PFN consolidata del Gruppo Immsi pari a -894,6 €/mln (827,4 €/mln al 31.12.2023)
     
  • Investimenti per 42,6 milioni di euro (34,7 €/mln al 31.03.2023)
     

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Milano, 13 maggio 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A. (IMS.MI), riunitosi oggi sotto la presidenza di Matteo Colaninno, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria trimestrale al 31 marzo 2024.

Andamento economico-finanziario del Gruppo Immsi al 31 marzo 2024

I ricavi netti consolidati del Gruppo Immsi sono stati pari a 434,9 milioni di euro (-21,4% rispetto a 553,5 milioni di euro al 31 marzo 2023).

L’Ebitda (risultato operativo ante ammortamenti) consolidato è pari a 71,1 milioni di euro (-7,8%, 77,1 milioni di euro al 31 marzo 2023). L’Ebitda margin è pari al 16,3 % (13,9% al 31 marzo 2023).

L’Ebit (risultato operativo) consolidato ammonta a 36,5 milioni di euro (-9,6%, 40,3 milioni di euro al 31 marzo 2023). L’Ebit margin si attesta all’8,4% (7,2% al 31 marzo 2023).

Il risultato ante imposte è pari a 16,4 milioni di euro (26,7 milioni di euro al 31 marzo 2023), su cui hanno inciso imposte per 8 milioni di euro (11,1 milioni di euro al 31 marzo 2023).

Il risultato netto è positivo per 8,4 milioni di euro (-46,2%, 15,6 milioni di euro al 31 marzo 2023) ed è inclusivo della quota dei minorities pari a 6,6 milioni di euro al 31 marzo 2024 (9,7 milioni di euro al 31 marzo 2023).

L’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Immsi al 31 marzo 2024 risulta pari a 894,6 milioni di euro (827,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

Nel primo trimestre del 2024 il Gruppo Immsi ha consuntivato investimenti per 42,6 milioni di euro (34,7 milioni al 31 marzo 2023).

Si segnala che il Gruppo svolge attività che presentano variazioni stagionali delle vendite nel corso dell’anno, soprattutto con riferimento al settore industriale e turistico-alberghiero.

Il patrimonio netto del Gruppo al 31 marzo 2024 ammonta a 408,1 milioni di euro (395,3 milioni di euro a fine 2023).

 

Andamento dei business del Gruppo Immsi al 31 marzo 2024

Settore Industriale: Gruppo Piaggio

Al 31 marzo 2024 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 120.300 veicoli, registrando ricavi consolidati per 428 milioni di euro. L’Ebitda consolidato è stato pari a 75,3 milioni di euro, con una marginalità del 17,6%; l’Ebit è stato pari a 41,3 milioni di euro con una marginalità del 9,7%; l’utile netto è risultato positivo per 18,7 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è risultato pari a -498 milioni di euro.

Settore Navale: Intermarine S.p.A.

Con riferimento alla controllata Intermarine S.p.A., al 31 marzo 2024 la Società ha registrato ricavi consolidati pari a 6,5 milioni di euro composti da 2,2 milioni di euro riferibili al Settore Militare e 4,3 milioni di euro relativi alla divisione Fast Ferries, principalmente riferiti alle attività svolte dal cantiere di Messina.

Settore Immobiliare e Holding

Il settore Immobiliare e Holding presenta al 31 marzo 2024 ricavi netti pari a 0,3 milioni di euro. Si segnala che nel corso del periodo la controllata IS Molas ha realizzato importanti lavori di restyling delle strutture turistico-alberghiere esistenti e del beach club per adeguare i servizi agli standard del target di clienti individuato. La Società conferma l’opportunità di concedere in locazione le ville mockup al fine di permettere ai clienti finali, compresi gli investitori, di conoscere meglio il prodotto ed i relativi servizi offerti. In parallelo si sta procedendo con le attività commerciali volte ad individuare possibili acquirenti anche a livello internazionale.

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Eventi di rilievo al 31 marzo 2024 e successivi

A integrazione di quanto già riportato nel presente testo o comunicato in sede di approvazione del Progetto di Bilancio del 2023 (Consiglio di Amministrazione del 19 marzo 2024), si riportano di seguito i principali eventi del periodo e successivi.

Il 27 marzo il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Palazzo del Quirinale il Presidente Esecutivo, Matteo Colaninno, e l’Amministratore Delegato, Michele Colaninno, in occasione del 140 anniversario di fondazione del Gruppo Piaggio.

Il 15 aprile il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato un Contratto di sviluppo proposto dal Gruppo Piaggio che prevede un piano di investimento di circa 112 milioni di euro finalizzato all’ampliamento della produzione dello stabilimento di Pontedera (Pisa). Il programma di sviluppo industriale, denominato “E-Mobility”, prevede l’introduzione e lo sviluppo di una nuova linea di motori elettrici dedicata a veicoli a zero emissioni di nuova generazione e cinque progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Il 17 aprile l’Assemblea di Piaggio & C. S.p.A., ha approvato, tra l’altro, l’adozione del nuovo testo di Statuto sociale e quindi dell’adozione del modello di amministrazione e controllo monistico.

Il 29 aprile l’Assemblea di Immsi S.p.A., ha approvato, tra l’altro, l’adozione del nuovo testo di Statuto sociale e quindi dell’adozione del modello di amministrazione e controllo monistico.


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Evoluzione prevedibile della gestione

In merito al settore industriale, Piaggio, in assenza di ulteriori fattori di criticità del quadro macroeconomico globale, grazie ad un portafoglio di marchi iconici, apprezzati nel mondo come simboli italiani di eleganza, sportività e alta tecnologia, si pone l’obiettivo di mantenere i livelli di redditività raggiunti negli ultimi mesi, indipendentemente dal possibile temporaneo rallentamento di alcuni mercati.
Le attuali difficoltà nei trasporti internazionali ed il correlato incremento dei costi e dei tempi di consegna continueranno ad essere gestiti attraverso un’attenta pianificazione dei livelli di scorte e dei flussi di acquisto, mantenendo costante l’attenzione sulla ricerca di maggiore efficienza.
In ragione di ciò sono confermati gli investimenti previsti in nuovi prodotti nel settore delle due ruote e in quello dei veicoli commerciali e il consolidamento dell’impegno sulle tematiche ESG. In Italia sono stati definiti importanti piani di investimento per i prossimi anni, così da essere pronti anche alla transizione energetica in atto. La decisione di verticalizzare lo sviluppo e la produzione degli asset strategici sarà la chiave per affrontare con efficienza le nuove tecnologie.

Con riferimento al settore navale, si informa che Intermarine S.p.A. svilupperà nei prossimi mesi gli avanzamenti di produzione relativi alle commesse acquisite e continuerà le attività commerciali in tutti i business di operatività della società, cercando di cogliere favorevoli opportunità commerciali; il management continuerà a perseguire ogni azione per il contenimento dei costi e tutte le attività necessarie volte ad acquisire ulteriori commesse che permetterebbero di incrementare il portafoglio ordini e di conseguenza ottimizzare ed incrementare, ove necessario, la capacità produttiva per i prossimi anni.

Con riferimento al settore immobiliare e turistico alberghiero, in particolare la controllata
Is Molas proseguirà le attività volte alla commercializzazione e al renting delle residenze realizzate nonché all’incremento dei clienti del Resort nella sua nuova proposta di design delle strutture ricettive, golfistiche e dell’Is Molas Beach Club.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Stefano Tenucci, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il presente comunicato può contenere dichiarazioni previsionali, relative a eventi futuri e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Immsi. Le suddette previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una pluralità di fattori.

Nell’ambito del presente comunicato sono riportati alcuni indicatori che, ancorché non previsti dagli IFRS (“Non-GAAP Measures”), derivano da grandezze finanziarie previste dagli stessi. Tali indicatori – che sono presentati al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione di Gruppo – non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS e sono omogenei con quelli riportati nella Relazione e bilancio annuale al 31 dicembre 2023 e nella reportistica trimestrale e semestrale periodica del Gruppo Immsi. Si ricorda, inoltre, che le modalità di determinazione di tali indicatori ivi applicate, poiché non specificamente regolamentate dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri e, pertanto, questi indicatori potrebbero risultare non adeguatamente comparabili. In particolare, gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal Conto economico;
  • Indebitamento finanziario netto: rappresentato dalle passività finanziarie (correnti e non correnti), ivi inclusi i debiti commerciali e gli altri debiti non correnti che includono una significativa componente di finanziamento implicito (o esplicito), ridotte della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti (Orientamenti ESMA 2021 / 32-382-1138). Così come determinato dal Gruppo Immsi, invece, l’Indebitamento finanziario netto non considera gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l’adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei, gli adeguamenti al fair value di passività finanziarie, i debiti e ratei per interessi maturati su finanziamenti bancari e gli interessi maturati sui finanziamenti verso soci terzi. Tra gli schemi contenuti nel Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024, è inserita una tabella che evidenzia la composizione di tale aggregato.

Nella redazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024, il Gruppo Immsi ha applicato gli stessi principi contabili adottati nella redazione della Relazione sulla Gestione e Bilancio al 31 dicembre 2023.

Immsi S.p.A. rende noto che il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024 sarà a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A. www.borsaitaliana.it, nel meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket STORAGE” consultabile all’indirizzo www.emarketstorage.it, nonché sul sito internet dell'Emittente www.immsi.it sezione “Investors/Bilanci e relazioni/2024”) nei termini di legge.

Di seguito vengono riportati i prospetti di Conto economico consolidato riclassificato, della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata riclassificata ed i Flussi di Cassa consolidati del Gruppo Immsi. In ottemperanza alle Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. sezione IA.2.6 si segnala che gli schemi riclassificati non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.