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Al 30 settembre 2024 il Gruppo Immsi ha consuntivato una contrazione dei risultati finanziari come diretta conseguenza della situazione economica contingente che ha ridotto la propensione all’acquisto dei consumatori a livello globale.
In questo scenario il Gruppo Immsi ha comunque raggiunto livelli di marginalità molto positivi e l’obiettivo, per la restante parte dell’anno, è di mantenere tali livelli e proseguire il proprio percorso di crescita, mantenendo un focus costante sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria, anche grazie alla controllata Intermarine, che ha visto aumentare di circa 1,2 miliardi di euro il proprio portafoglio ordini grazie a un importante contratto stipulato nello scorso mese di luglio.

 

  • Ricavi consolidati 1.391,6 milioni di euro (1.640,5 €/mln al 30.09.2023, -15,2%)
     
  • Ebitda 222,7 milioni di euro (257,5€/mln al 30.09.2023)
    Ebitda margin 16% (15,7% al 30.09.2023)
     
  • Risultato operativo (Ebit) 115,9 milioni di euro (146,4 €/mln al 30.09.2023)
    Ebit margin 8,3% (8,9% al 30.09.2023)
     
  • Risultato ante imposte positivo per 56,9 milioni di euro (98,6 €/mln al 30.09.2023) su cui hanno inciso imposte per 22,6 milioni di euro (40,6 €/mln al 30.09.2023)
     
  • Risultato netto positivo ante minorities pari a 34,3 milioni di euro (58 €/mln al 30.09.2023) quota dei minorities pari a 23,7 €/mln al 09.2024 (35,3 €/mln al 30.09.2023)
     
  • PFN consolidata del Gruppo Immsi pari a -868,1 €/mln (827,4 €/mln al 31.12.2023)
     
  • Investimenti per 133,6 milioni di euro (112,5 €/mln al 30.09.2023)
     
  • Deliberato acconto sul dividendo ordinario 2024 di 1 centesimo di euro per azione

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Mantova, 13 novembre 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A. (IMS.MI), riunitosi oggi sotto la presidenza di Matteo Colaninno, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2024.

Andamento economico-finanziario del Gruppo Immsi al 30 settembre 2024

I ricavi netti consolidati del Gruppo Immsi sono stati pari a 1.391,6 milioni di euro (1.640,5 milioni di euro al 30 settembre 2023; -15,2%).

L’Ebitda (risultato operativo ante ammortamenti) consolidato è pari a 222,7 milioni di euro (257,5 milioni di euro al 30 settembre 2023; -13,5%). L’Ebitda margin è pari al 16 % (15,7% al 30 settembre 2023).

L’Ebit (risultato operativo) consolidato ammonta a 115,9 milioni di euro (146,4 milioni di euro al 30 settembre 2023; -20,8%,). L’Ebit margin si attesta all’ 8,3% (8,9% al 30 settembre 2023).

Il risultato ante imposte è pari a 56,9 milioni di euro (98,6 milioni di euro al 30 settembre 2023; -42,3%), su cui hanno inciso imposte per 22,6 milioni di euro (40,6 milioni di euro al 30 settembre 2023).

Il risultato netto è positivo per 34,3 milioni di euro (57,9 milioni di euro al 30 settembre 2023; -40,8%) ed è inclusivo della quota dei minorities pari a 23,7 milioni di euro al 30 settembre 2024 (35,3 milioni di euro al 30 settembre 2023).

L’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Immsi al 30 settembre 2024 risulta pari a 868,1 milioni di euro (827,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

Al 30 settembre 2024 il Gruppo Immsi ha consuntivato investimenti per 133,6 milioni di euro (112,5 milioni al 30 settembre 2023).

Si segnala che il Gruppo svolge attività che presentano variazioni stagionali delle vendite nel corso dell’anno, soprattutto con riferimento al settore industriale e turistico-alberghiero.

Il patrimonio netto del Gruppo al 30 settembre 2024 ammonta a 387,5 milioni di euro (395,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

Andamento dei business del Gruppo Immsi al 30 settembre 2024

Settore Industriale: Gruppo Piaggio

Il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 380.000 veicoli, registrando ricavi consolidati per 1.357,2 milioni di euro. L’Ebitda consolidato è stato pari a 234,3 milioni di euro, con una marginalità del 17,3%; l’Ebit è stato pari a 129,4 milioni di euro con una marginalità del 9,5%; l’utile netto è risultato positivo per 62,2 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 461,2 milioni di euro.

Settore Navale: Intermarine S.p.A.

Con riferimento alla controllata Intermarine S.p.A. al 30 settembre 2024 la Società ha registrato ricavi consolidati pari a 32,1 milioni di euro (17,6 milioni di euro al 30 settembre 2023) composti da 19,6 milioni di euro riferibili al Settore Militare e 12,5 milioni di euro relativi alla divisione Fast Ferries, principalmente riferiti alle attività svolte dal cantiere di Messina.

Settore Immobiliare e Holding

Il settore Immobiliare e Holding presenta al 30 settembre 2024 ricavi netti pari a 2,3 milioni di euro. Si segnala che nel corso del periodo la controllata IS Molas ha implementato importanti lavori di manutenzione straordinaria delle strutture turistico-alberghiere esistenti per adeguare i servizi agli standard del target di clienti individuato. La Società conferma l’opportunità di concedere in locazione le ville mockup al fine di permettere ai clienti finali, compresi gli investitori, di conoscere meglio il prodotto ed i relativi servizi offerti. In parallelo si sta procedendo con le attività commerciali volte ad individuare possibili acquirenti anche a livello internazionale.

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Eventi di rilievo al 30 settembre 2024 e successivi

A integrazione di quanto già riportato nel presente testo o comunicato in sede di approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024 (Consiglio di Amministrazione del 5 settembre 2024), si riportano di seguito i principali eventi del periodo e successivi.

Il 5 novembre il Gruppo Piaggio è stato protagonista del salone EICMA di Milano con una serie di rilevanti novità per tutti i suoi brand. Aprilia ha presentato la sua gamma moto completamente rinnovata, con la Tuareg Rally e la Tuono 457, oltre alla nuova gamma Factory, che include la RS 660, la Tuono 660, la Tuono V4 e la RSV4. Moto Guzzi ha presentato la nuova famiglia V7 tra cui si distingue V7 sport, una versione speciale di Stelvio dedicato all’omonimo passo, la V100 Wind Tunnel e la V100 PFF dotata di evoluti sistemi di sicurezza attiva. Vespa ha presentato la GTS 310, la Vespa più scattante e potente mai costruita. Per gli scooter del brand Piaggio da segnalare il nuovo Liberty, Beverly col nuovo motore 310 e Medley 200.

Il 16 settembre Piaggio ha presentato la nuova gamma Porter NP6 2025, con nuovi allestimenti interni, nuove dotazioni tecniche e una notevole evoluzione in termini di sicurezza, grazie alla adozione di una serie estremamente completa di funzioni ADAS per un adeguamento totale alle normative GSR step 2 e sulla cybersecurity.
Inoltre, il 5 novembre è stata presentata la versione elettrica Porter NPE, primo city-truck a emissioni zero, nell’ambito della Fiera Ecomondo a Rimini.

A settembre è stato presentato alla stampa internazionale il nuovo Piaggio MP3 310, versione più agile e leggera del veicolo che ha rivoluzionato la mobilità urbana e metropolitana stabilendo nuovi standard di comfort, sicurezza e divertimento nella guida.

Il 4 ottobre Aprilia Racing ha annunciato che a partire da novembre 2024 Fabiano Sterlacchini ricoprirà l'incarico di Direttore Tecnico del team Aprilia. L'arrivo di Sterlacchini è un passo importante verso un ulteriore rafforzamento del progetto MotoGP dopo l'ingaggio dei due piloti, Jorge Martín e Marco Bezzecchi.

Il 21 ottobre Vespa ha vestito le vetrine e gli interni di Rinascente Roma, in via de Tritone, con un full takeover che ha portato per la prima volta tra le strade della capitale il progetto Vespa The Empty Space, il mondo lifestyle di Vespa. Contestualmente è stata lanciata la nuova collezione invernale di abbigliamento Vespa Snake Capsule, secondo capitolo del progetto lifestyle, in vendita sullo store online di Vespa e, per un periodo limitato, presso la Rinascente a Roma.

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Evoluzione prevedibile della gestione

In merito al settore industriale, la formulazione di previsioni è strettamente legata alla necessità di una stabilità geopolitica ed economica che possa portare a un positivo impatto sulla propensione all’acquisto dei consumatori.
Il gruppo Piaggio, grazie ad un portafoglio di marchi iconici, conferma comunque di continuare a perseguire obiettivi di marginalità e produttività nella gestione dei costi di produzione, logistica e procurement, nella gestione di tutti i mercati internazionali, concentrando le risorse finanziarie sulla crescita. La mobilità leggera si sta ponendo come elemento game-changer per i problemi crescenti dei grandi agglomerati urbani e questo rappresenta un fattore di successo per il Gruppo Piaggio.
In ragione di ciò sono confermati gli investimenti previsti in nuovi prodotti nel settore delle due ruote e in quello dei veicoli commerciali e il consolidamento dell’impegno sulle tematiche ESG. In Italia sono stati definiti importanti piani di investimento per i prossimi anni, così da essere pronti anche alla transizione energetica in atto. La decisione di verticalizzare lo sviluppo e la produzione degli asset strategici sarà la chiave per affrontare con efficienza le nuove tecnologie.

Relativamente al settore navale, nel corso del terzo trimestre 2024 si sono completate le previste procedure amministrative dell’importante contratto che in data 26 Luglio 2024 Intermarine S.p.A. e Leonardo S.p.A. hanno sottoscritto – nella forma di un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa - con NAVARM - Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti per la fornitura di unità navali per la ricerca e la bonifica delle mine - Cacciamine Nuova Generazione Costieri (CNG/C) e relativo supporto logistico integrato, del valore di 1,6 miliardi per la realizzazione di 5 Unità e di circa 1 miliardo in opzioni per il completamento del programma.
L’avvio del programma consentirà alla Marina Militare Italiana di dotarsi di cacciamine altamente innovativi che, grazie alle più moderne tecniche costruttive e ad avanzate soluzioni del sistema di combattimento in grado di garantire un livello elevato di integrazione e di automazione delle operazioni, rappresenteranno un unicum mondiale per capacità operative espresse e per tecnologie all’avanguardia nello specialistico settore di assetti per il controllo, la difesa dei fondali e delle infrastrutture critiche subacquee.
Gli obiettivi di Intermarine sono volti ora alla realizzazione dei contratti di recente acquisizione ed all’avvio della sopra menzionata commessa con Marina Militare Italiana, che garantisce un significativo incremento del portafoglio ordini e di conseguenza condizioni che permettano di ottimizzare la capacità produttiva per i prossimi anni. Continueranno, inoltre, le attività commerciali in tutti i business di operatività della società, cercando di cogliere ulteriori e favorevoli opportunità di mercato.

Con riferimento al settore immobiliare e turistico alberghiero, in particolare la controllata
Is Molas proseguirà le attività volte alla commercializzazione e al renting delle residenze realizzate nonché all’incremento dei clienti del Resort nella sua nuova proposta di design delle strutture ricettive, golfistiche e dell’Is Molas Beach Club.

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Acconto sul dividendo

Il Consiglio di Amministrazione, avendo approvato il Prospetto Contabile al 30 settembre 2024 e la Relazione degli Amministratori ai sensi dell’art. 2433-bis del Codice Civile, nonché ricevuto il Parere della società di revisione, ha quindi deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell’esercizio 2024 pari a 1 centesimo di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto, per un ammontare complessivo di euro 3.405.300. La data di stacco della cedola n.17 è il giorno 18.11.2024, record date dividendo il 19.11.2024 e, quale data a partire dalla quale viene posto in pagamento il dividendo (payment date), il giorno 20.11.2024.
Il Prospetto Contabile, la Relazione degli Amministratori e il Parere della società di revisione, previsti dall’art. 2433-bis del Codice Civile, sono a disposizione degli azionisti presso la Sede Sociale della Società.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Stefano Tenucci, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il presente comunicato può contenere dichiarazioni previsionali, relative a eventi futuri e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Immsi. Le suddette previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una pluralità di fattori.

Nell’ambito del presente comunicato sono riportati alcuni indicatori che, ancorché non previsti dagli IFRS (“Non-GAAP Measures”), derivano da grandezze finanziarie previste dagli stessi. Tali indicatori – che sono presentati al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione di Gruppo – non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS e sono omogenei con quelli riportati nella Relazione e bilancio annuale al 31 dicembre 2023 e nella reportistica trimestrale e semestrale periodica del Gruppo Immsi. Si ricorda, inoltre, che le modalità di determinazione di tali indicatori ivi applicate, poiché non specificamente regolamentate dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri e, pertanto, questi indicatori potrebbero risultare non adeguatamente comparabili. In particolare, gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal Conto economico;
  • Indebitamento finanziario netto: rappresentato dalle passività finanziarie (correnti e non correnti), ivi inclusi i debiti commerciali e gli altri debiti non correnti che includono una significativa componente di finanziamento implicito (o esplicito), ridotte della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti (Orientamenti ESMA 2021 / 32-382-1138). Così come determinato dal Gruppo Immsi, invece, l’Indebitamento finanziario netto non considera gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l’adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei, gli adeguamenti al fair value di passività finanziarie, i debiti e ratei per interessi maturati su finanziamenti bancari e gli interessi maturati sui finanziamenti verso soci terzi. Tra gli schemi contenuti nel Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2024, è inserita una tabella che evidenzia la composizione di tale aggregato.

Nella redazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2024, il Gruppo Immsi ha applicato gli stessi principi contabili adottati nella redazione della Relazione sulla Gestione e Bilancio al 31 dicembre 2023.

Immsi S.p.A. rende noto che il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2024 sarà a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A. www.borsaitaliana.it, nel meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket STORAGE” consultabile all’indirizzo www.emarketstorage.it, nonché sul sito internet dell'Emittente www.immsi.it sezione “Investors/Bilanci e relazioni/2024”) nei termini di legge.

Di seguito vengono riportati i prospetti di Conto economico consolidato riclassificato, della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata riclassificata ed i Flussi di Cassa consolidati del Gruppo Immsi. In ottemperanza alle Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. sezione IA.2.6 si segnala che gli schemi riclassificati non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.